Cos'è il Sostegno a Distanza

Il Sostegno a Distanza (SAD), erroneamente spesso chiamato adozione a distanza, è un atto di solidarietà e generosità e consiste in una forma di aiuto a persone che vivono in povertà estrema e a rischio di emarginazione ed esclusione sociale (famiglie, uomini e donne, ma soprattutto bambini o giovani), nei confronti di un bambino o di un ragazzo che vive in estrema povertà.

E’ basato sul dono e sullo scambio di reciprocità attraverso una libera donazione in denaro, trasmessa periodicamente a una organizzazione di Terzo settore la quale realizza progetti di sviluppo e sostegno verso persone poco abbienti.

È dunque un impegno esclusivamente morale a versare un contributo economico periodico e continuativo grazie al quale associazioni, ONLUS e ONG provvedono alla sussistenza, alla frequenza scolastica, all’assistenza sanitaria o allo sviluppo economico di una persona o di un gruppo di persone.

La cultura del sostegno a distanza costituisce una delle forme partecipative della società civile ed è regolata dalle “Linee Guida per il sostegno a distanza di minori e giovani”.

Il donatore può essere anonimo o palese. Il legame che unisce sostenitore e beneficiario non è mai vincolante dal punto di vista giuridico o sociale, di conseguenza non potrà mai essere reclamato alcun diritto del donatore nei confronti del beneficiario né viceversa.

Nella nostra fattispecie il sostegno a distanza serve per offrire un concreto supporto alle famiglie dei bambini autistici, naturalmente iscritte all’Associazione ABA, le quali versano in condizioni economiche di difficoltà che non consentono di sostenere le ingenti spese necessarie per le terapie ABA.